Sul web gira una notizia secondo cui la Fujitsu propone il programma 'Laptop4Life': comprando un qualsiasi notebook LIFEBOOK di Fujitsu Siemens, la società fornirà all'acquirente, fino alla sua morte, un nuovo computer portatile ogni tre anni.
Per attivare il programma basta acquistare un portatile con un periodo di tre anni di garanzia: alla scadenza di quest'ultima, Fujitsu effettuarà l'aggiornamento del pc con un nuovo computer portatile dello stesso valore di quello che originariamente acquistato, maggiorato del 10% per coprire l'inflazione.
Secondo l'azienda che i guadagni verranno dalla vendita di altri beni, servizi e accessori per il suo ciclo di vita clienti. Ad esempio, i clienti potrebbero voler investire in un assicurazione Fujitsu per proteggere i loro computer portatile contro il furto e danni accidentali (i computer danneggiati non sono infatti esclusi dal progranna Laptop4Life).
L'idea è di certo molto furba e mi ha fatto tornare in mente la teoria dell'"accesso" dell'economista Rifkin. Proprio in un suo saggio "L'era dell'accesso" rilevava come la proprietà stia progressivamente perdendo valore in virtù di un più comodo e semplice accesso ai beni. Se ci facciamo caso la sua intuizione è fatidica per il nostro attuale modo di vivere e probabilmente ci stiamo "imbarbarendo", volendo citare anche Baricco, proprio in base a questo fenomeno che ci porta a fruire più che possedere, a navigare sulla superficie delle cose piuttosto che approfondirle appieno, a perdere la percezione dello spazio in virtù del tempo.