Da un trafiletto su tvblog.it ho appreso che a settembre sarà messa on-line la prima fiction italiana realizzata esclusivamente per il web "L'Ospite Perfetto".
Si trovano in giro poche notizie in merito, a parte qualche dichiarazione dell'autore Matteo Maffucci (Zero Assoluto):
Dal mio canto spero che questo sia l'inizio di una serie di sperimentazioni che portino anche ad un mutamento del linguaggio e ad un'evoluzione della fruizione coerenti con i cambiamenti mediali in atto: che sia l'inizio insomma di qualcosa di valido anche qui in Italia.
Ho poi fatto un giro on-line e non sono riuscita a trovare notizie di fiction prodotte per il web il cui tema non fosse eccessivamente giovanilistico: ma nessun produttore pensa agli impiegati annoiati o ai pendolari stremati? Un sacco di gente si intrattiene su youtube nelle pause della giornata, e non sono tutto under 25: perché non pensare miratamente anche ad altre fasce di età?
Si trovano in giro poche notizie in merito, a parte qualche dichiarazione dell'autore Matteo Maffucci (Zero Assoluto):
«La prima fiction italiana realizzata esclusivamente per il web. L'ho scritta io, si intitola L'ospite perfetto, le riprese inizieranno a maggio e la messa in rete è prevista per settembre. È la storia della convivenza di un gruppo di ragazzi. Come attore debutterà Federico Moccia, nella parte di se stesso»Tutto ciò mi ricorda tanto "via Zanardi 33" e molte altre serie sul tema amicizia-convivenza ("Friends" in primis). Tuttavia se tutte le carte verranno giocate bene (dato il seguito di cui godono autori e guest star) questa fiction potrebbe avere un discreto successo tra i ragazzi...
Dal mio canto spero che questo sia l'inizio di una serie di sperimentazioni che portino anche ad un mutamento del linguaggio e ad un'evoluzione della fruizione coerenti con i cambiamenti mediali in atto: che sia l'inizio insomma di qualcosa di valido anche qui in Italia.
Ho poi fatto un giro on-line e non sono riuscita a trovare notizie di fiction prodotte per il web il cui tema non fosse eccessivamente giovanilistico: ma nessun produttore pensa agli impiegati annoiati o ai pendolari stremati? Un sacco di gente si intrattiene su youtube nelle pause della giornata, e non sono tutto under 25: perché non pensare miratamente anche ad altre fasce di età?