Che non ci siano più le mezze stagioni già lo sapevamo, ma che tragliarsi i capelli non aiuta a non diventare più pelati di un pomodoro è una notizia che sconvolge.
Scherzi a parte, i ricercatori Rachel Vreemane e Aaron Carroll stanno conducendo uno studio sui 'medical myths', leggende pseudo mediche che si sono fatte strada tra la cultura popolare.
Sull'articolo pubblicato sul British Medical Journal sono elencate sette dicerie comuni che non hanno nessuna certezza scientifica:
Scherzi a parte, i ricercatori Rachel Vreemane e Aaron Carroll stanno conducendo uno studio sui 'medical myths', leggende pseudo mediche che si sono fatte strada tra la cultura popolare.
Sull'articolo pubblicato sul British Medical Journal sono elencate sette dicerie comuni che non hanno nessuna certezza scientifica:
- Bisognerebbe bere almeno otto bicchieri d'acqua al giorno;
- Usiamo solo il 10% del nostro cervello;
- Capelli e unghie continuano a crescere dopo la morte;
- Tagliarsi i capelli li fa ricrescere più velocemente, più forti e spessi;
- Leggere con poca luce rovina gli occhi;
- Mangiare tacchino rende estremamente sonnolenti (questa però la conoscono solo gli anglosassoni???!!!);
- I cellulari creano una forte interferenza elettromagnetica negli ospedali.
Chissà quanti dei vecchi trucchi della nonna, tanto di moda nelle pubblicità, sarebbero confutati in uno studio come questo!
E' molto interessante, divertente e istruttivo scorrere questo articolo dove vengono confutate tutte queste credenze, cercandone le radici.
Finalmente avrò modo di ribattere a chi mi dice che non bevo abbastanza e soprattutto che leggo al buio!!!
E' molto interessante, divertente e istruttivo scorrere questo articolo dove vengono confutate tutte queste credenze, cercandone le radici.
Finalmente avrò modo di ribattere a chi mi dice che non bevo abbastanza e soprattutto che leggo al buio!!!