Nell'ultimo mese la Rai ha presentato il nuovo palinsesto e, quasi contemporaneamente, LA7 ha annunciato il suo e il rientro di Luttazzi in Tv. Tirando un po le somme di questi comunicati stampa, mi viene spontaneo domandarmi: dov'è finita la satira?
Domanda retorica credo, visto che molti ribattono che non esista più poiché addolcita e serva dei padroni che dovrebbe schernire. Tuttavia, continuo a chiedermi dov'è finita quella comicità per lo meno un po' irriverente che fino a 6-7 anni ci strappava delle amare risate?
Se il governo Berlusconi ha ucciso la satira, l'attuale coalizione di maggioranza non ha fatto nulla per resuscitarla. Probabilmente il più grave danno fatto dalla precedente legislazione è che ha aperto la strada ad un modus operandi bieco e ingiustificabile, rendendolo ammissibile e legittimo senza nemmeno il puro mascheramento di facciata (che comunque non era nemmeno una magra consolazione!). Anche la sinistra ha infatti ha acquisito lo stesso atteggiamento, forte dell'esperienza precedente che ha lasciato il potere Berlusconiano illeso (Forza Italia non ha perso punti nelle ultime elezioni). E ormai noi siamo così abituati a questo atteggiamento corruttivo che nemmeno ci facciamo più caso! Il nostro ridere in Tv è soltanto vuoto e privo di alcuna riflessione. Speriamo che Luttazzi riapre una stagione che mi sembra miseramente chiusa.
"[...]la satira in molti casi ha determinato la presa di coscienza della gente, soprattutto delle classi inferiori. Ha fatto capire di avere il potere di ribaltare le situazioni, di avere il coraggio. Quindi, temuta. […] Allora posso dire a un giovane: attento. Che giocare esclusivamente sulla pura caricatura legata a un personaggio, anche a un uomo politico, che è grasso, piccolo, magro, magari ha la gobba, magari si intartaglia, non realizza niente. Questo fa fare soltanto una risata fine a se stessa. Ma se non c’è la dimensione morale. Se tu attraverso la satira non riesci a far capire il significato opposto delle banalità, dell’ovvio, dell’ipocrisia, soprattutto e della violenza che ogni potere esprime e porta addosso ai minori, ebbene il tuo è vuoto, è proprio lo sghignazzo ventrale e non quello dello stomaco e dei polmoni."
(Dichiarazione fatta da Dario Fo durante una puntata di Satyricon di Daniele Luttazzi, andata in onda il 4 Aprile 2001, citazione tratta da 'I Pollitici')